Nuovo Stadio, finalmente ci siamo: prima pietra entro il 2042

Sono giorni di grande fermento sul fronte del nuovo stadio fiorentino. Dopo il bando pubblicato per l’individuazione delle aree destinate ad ospitare i nuovi mercati generali, il Comune di Firenze ha indetto una conferenza per fare il punto della situazione con la stampa locale e nazionale. A parlare è l’assessore alle politiche territoriali cittadine, Giovanni Antrocchia, che ha spiegato alla vasta platea di giornalisti gli step che porteranno alla posa della prima pietra per il nuovo impianto. Le fasi sono molteplici, di seguito le analizzeremo brevemente in modo schematico cercando di chiarire l’iter per tutti i nostri lettori. Ci teniamo a sottolineare che, a nostro parere, l’interpretazione di Antrocchia risulta decisamente ottimistica.

2016-17: operazioni preliminari all’individuazione della nuova area MERCAFIR;
2018-19: operazioni propedeutiche al progetto definitivo;
2020-22: fase dedicata a modifiche, ripensamenti, cambi di destinazione;
2023-25: redazione e presentazione del progetto definitivo;
2026-28: iter preliminare per l’approvazione del progetto defintivo;
2029-31: modifiche al piano strutturale comunale;
2032-34: approvazione del progetto definitivo;
2035-37: proteste esercenti e cittadini delle zone coinvolte;
2038-39: rassicurazione ed imbonimento dei contestatori;
2040-41: individuazione ditta incaricata dei lavori:
2042: posa della prima pietra

A margine della conferenza stampa le proteste di alcuni consiglieri comunali dell’opposizione, i quali hanno reso noto il particolare che l’ingegnere incaricato come consultente dalla MERCAFIR, è proprio il figlio di Antrocchia, Cesare. Un conflitto di interessi che rischia, se messo sotto la lente degli organi di vigilanza, di far ulteriormente slittare le già rallentate fasi appena descritte.