Salvia Fintucci: “Sul ritardo di Sousa pende l’approvazione di Paolo Brosio”

Pubblichiamo un interessante pezzo dell’esperta di Economia Ecologica e Diritto Ecumenico – Sportivo, Salvia Fintucci, sull’ingarbugliata operazione di mercato che dovrebbe portare Paulo Sousa sulla panchina della Fiorentina.

Con il passare dei giorni continuano ad emergere particolari e curiosità sul ritardato arrivo di Paulo Sousa a Firenze. Il tecnico portoghese pare che non sarà in città fino a martedì della prossima settimana, mentre intanto a Basilea già ufficializzano il nuovo tecnico. Ma andiamo con ordine. Tutto ha inizio dopo la separazione tra la Fiorentina e Cesare Prandelli nel 2010. Per scegliere il nuovo mister, tra gli altri consulenti, i Della Valle, da sempre famiglia molto religiosa e devota al culto mariano, si affidarono all’approvazione dell’amico Paolo Brosio. Il giornalista, assiduo frequentatore di Medjugorje, dove sta costruendo un albergo di lusso per accogliere i pellegrini più facoltosi, individuò nello slavo Sinisa Mihajlovic, uomo di comprovata fede mariana, il degno successore di Prandelli sulla panchina viola. Gli ottimi risultati ottenuti hanno convinto i Della Valle ad affidarsi nuovamente all’esperienza del glabro illuminato piemontese, stavolta per raccogliere l’eredità di Vincenzo Montella. Brosio, entusiasta dell’idea, si è immediatamente messo al lavoro con un tour tra i principali santuari europei alla ricerca del nuovo mister. Ed è proprio in quel di Fatima che ha conosciuto ed apprezzato l’ormai ex tecnico del Basilea Paulo Sousa. Entusiasta dell’incontro, l’inviato celeste ha contattato la sede di Casette d’Ete annunciando la lieta novella. Il prossimo allenatore della Fiorentina sarebbe stato proprio il giovane portoghese. Tutto era già deciso, la sintonia tra le parti era totale e si stava già preparando una presentazione in pompa magna, con tanto di ampolle di acqua benedetta, rosari e sandali da pellegrinaggio griffati Tod’s, quando sono sopraggiunti alcuni impedimenti che hanno ritardato l’annuncio ufficiale. La concessione edilizia per il nuovo resort di Brosio, in progetto proprio accanto alla grotta della Madonna, avrebbe subito un brusco stop nel suo iter di approvazione, facendo vacillare la fede del pio giornalista. Paulo Sousa si sarebbe allora proposto di pagare di tasca propria per sbloccare l’istruttoria, ma al momento non si registrano significative novità. Probabile che sia necessario ungere ancora un po’, naturalmente con olio benedetto, per vedere la situazione andare in porto. Entro fine settimana, massimo lunedì o martedì della prossima, i lavori per l’hotel dovrebbero essere approvati e quindi Sousa potrebbe finalmente giungere a Firenze.