Caso-Montella, la clausola c’è o non c’è? Facciamo finalmente chiarezza.

Da alcuni giorni si fa un gran parlare del contratto che lega Vincenzo Montella alla Fiorentina fino al 2017. In particolare l’oggetto del contendere è la presenza o meno della clausola rescissoria di 5 mln di euro che dovrebbe essere pagata per strappare il mister ai viola prima del tempo. Televisioni, radio e carta stampata sono divise sull’argomento, alcuni dicono che la clausola è in vigore, altri (addirittura lo stesso Montella) ne negano l’esistenza.

Al netto del gioco delle parti, cerchiamo di mettere un punto fermo alla questione. La clausola c’è ed il suo ammontare è proprio di 5 milioni. Nel contratto ci sono però alcune postille che possono farne decadere l’efficacia e consentire quindi al tecnico di liberarsi gratuitamente. Gli avvocati ed i consulenti di cui si avvale l’allenatore (23 in totale) hanno svolto un ottimo lavoro prevedendo ogni remota possibilità ed ogni più nascosto cavillo burocratico.

Per dissipare ogni dubbio aiutiamoci con la classifica attuale della Serie A, ipotizzando che possa essere quelle definitiva, mancando solo una giornata al termine del torneo.

 

Innanzi tutto, come fatto ottimamente notare dalla Gazzetta dello Sport, la clausola non vale per squadre che arrivino dal 7° posto in classifica in giù. Possiamo quindi subito azzardare alcune possibili destinazioni dell’aeroplanino: Milan, Inter e Sampdoria. Ma non solo. Secondo le nostre ricerche, confermate da autorevoli fonti vicinissime alla società viola, esistono altri casi in cui la clausola decade automaticamente.

Montella potrebbe accasarsi gratis alla Roma se questa non dovesse superare i 73 punti finali o anche alla Lazio, ma solo nel caso in cui i biancocelesti fallissero l’aggancio al secondo posto in classifica. Anche il Napoli potrebbe clamorosamente rientrare in gioco. La clausola infatti non è valida per squadre con sede sotto il 41° parallelo nord e che non riescano a qualifiscarsi per la prossima Champions League. Per la stessa postilla si potrebbe pensare anche ad un futuro rosanero in quel di Palermo. La clausola decade anche nel caso di società alle quali sia stata negata la licenza UEFA (Genoa) o che abbiano presidenti con cognomi che richiamano città egiziane (Torino).

E all’estero? Montella può liberarsi a zero euro solo per club con sede fuori dall’Italia e ad almeno 300 km in linea d’aria da Firenze. Si rassegnigno quindi eventuali pretendenti da San Marino e Città del Vaticano: se vorrete mettere sotto contratto il tecnico viola dovrete pagare 5 milioni cash, su questo non si transige.

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