Bombe carta allo stadio, Ultras chiedono maggior tutela sui componenti: “Assurdo rischiare così”

Dopo gli eventi di ieri allo Stadio Olimpico di Torino, dove oltre 10 tifosi granata sono rimasti feriti da una bomba carta confezionata sul posto, si sono moltiplicati gli appelli delle associazioni di categoria a favore della sicurezza negli stadi.

A farsi sentire per prima è stata l’AFA (Associazione Fuochisti Anonimi), seguita a ruota dal Co.Co.Bo.Ca (Consorzio Confezionatori Bombe Carta) e dalla DEU (Divisione Esplosiva Ultrà) che chiedono a gran voce di incrementare la sicurezza all’interno degli impianti di gioco. “E’ inammissibile che nel 2015 ancora si possa rimanere feriti confezionando una bomba carta. La colpa è dei prodotti made in Cina e dei banchi, all’interno degli stadi, nei quali è possibile acquistare gli ingredienti sfusi senza controllo. Occorre maggior sorveglianza, soprattutto sulla marchiatura CE” ha dichiarato il presidente AFA Gennaro Fischione.

In seguito alle perquisizioni delle forze dell’ordine infatti, su un banco regolarmente autorizzato dal ministero all’interno dello stadio torinese, sono stati rinvenuti nitrato di potassio e zolfo provenienti dall’est oltre a micce ed involucri di cartone di fabbricazione cinese. Inoltre sono stati sequestrati chiodi e frammenti di vetro privi di marchiatura CE.

“Grazie a personaggi privi di scrupoli siamo tutti esposti ad un rischio costante. La fabbricazione di ordigni esplosivi è una scienza esatta e non può essere improvvisata con materiali scadenti. E’ necessario che noi tutti scendiamo in campo a difesa dei nostri diritti. A tal proposito stiamo organizzando una grande manifestazione a Roma e proporremo uno sciopero ad oltranza dagli stadi, fin quando la situazione non tornerà sotto controllo” spiega il consigliere della DEU, Martino Cipolla.

La speranza di noi tutti è quella di poter assistere al ritorno negli stadi di famiglie e bambini, uniti in allegria facendo esplodere gli ordigni nella massima sicurezza. Fin quando le forze dell’ordine si ostineranno in minuziose perquisizioni all’ingresso, i tifosi saranno costretti a costruire le granate sul posto, con tutte le conseguenze del caso.

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