“Il leggendario stadio sul monte Mercafir” – Tratto da una storia vera

nonno

A.D. 3.226

“Nonno, sai che oggi abbiamo visitato l’anteprima virtuale 5D del nuovo Winwar Museum sul monte Mercafir? Abbiamo visto come sarà! Poi però l’ologramma guida ci ha detto che i lavori sono sospesi ma non ci ha spiegato il motivo, tu lo sai?”

“Certo. 2 mesi fa, durante gli scavi preparatori della cella di teletrasporto, sono stati rinvenuti antichi resti di una costruzione che risale a oltre 1.000 anni fa e quindi il consiglio dei saggi ha chiesto la sospensione per poter recuperare gli oggetti sepolti”.

“E di cosa si tratta?”

“Sono stati ritrovati reperti a diverse profondità fino a 1.000 metri , quasi al livello del mare. Il primo reperto è un busto in marmo incompleto su cui si legge solo il finale del nome “…..gni”; è stato datato 3.000 dc e si suppone fosse una delle 400 statue previste nel progetto dello stadio di Quidditch mai realizzato. Circa 100 metri sotto sono state ritrovate due antiche calzature fluttuanti ad ossigeno elettrostatico del 2.850 circa e un drone r.u.s.p.a. forse destinato alla realizzazione di uno stadio da flying soccer di cui però non si hanno altre tracce. Scendendo ancora sono state ritrovate delle lettere in marmo di 2 metri per 2 a cui non si è ancora data spiegazione : ALA T AMPA UCCH ONI datate 2.570 e alcuni WC virtuali che avrebbero dovuto arredare i bagni di un’Arena da Stripes Football da 60.000 virtual seats e che, secondo gli approfondimenti, non fu mai realizzata. Altri 250 metri sotto sono stati rinvenuti antichi verbali di un’assemblea dei soci della Fiorentina nei quali si parla della volontà di realizzare uno stadio per il gioco del Lotito, uno sport che per un breve periodo sostituì il calcio tra il 2030 e il 2050. In quei verbali si parla di “tempi brevi e di accordi raggiunti” ma di quell’opera non ve ne sono tracce. Ancora più in profondità, al livello della città di Novoli per intendersi, sono stati ritrovati i resti un antico mercato ortofrutticolo che l’humus del terreno ha conservato integro. Su una parete ci sono incisioni rupestri risalenti al 2015 circa e la più interessante riporta la scritta “DV SCIO’!” Gli storici hanno decifrato solo le prime due lettere che in numeri romani avrebbero significato 505, l’altra forse è una sigla ma per ora non vi sono interpretazioni rilevanti…”

“Incredibile, nonno! Ma gli uomini del 2000 erano proprio come noi?”

“Non tutti. Alcuni avevano le braccia atrofizzate, altri lingue lunghissime… ma questa è un’altra storia. Adesso dormi, è tardi.”

“Buonanotte, nonno.”






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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