Pepito mio, cosa mi combini? Specchio della Fiorentina, in te raccogli l’essenza della squadra viola. Bella, a volte bellissima, che si fa amare visceralmente, che ti fa battere forte il cuore, che ti fa piangere dall’emozione. Ma anche fragile, spesso incompiuta, sempre ad un passo dallo spiccare il volo per entrare nella storia, sfortunata e “maledetta”. Così sei tu, Pepito, talento innato e inarrivabile, ragazzo speciale dentro e fuori dal campo. Uomo baciato dalla dea bendata del pallone, calciatore bersagliato dalla sfortuna fin troppe volte. Sei mezzo americano e mezzo abruzzese ma sembra che tu abbia sul cuore tatuato un giglio, da sempre. C’è chi nasce con la camicia e tu forse lo sei, ma la tua era una camicia viola. Quel ginocchio maledetto ti mette a dura prova, ogni volta che vedi un raggio di sole ti spinge nuovamente nell’ombra. Ma noi siamo lì, Pepito, a tenderti la mano per aiutarti a rialzarti. Sii forte, Pepito, noi cercheremo di esserlo anche senza di te, in attesa del tuo ritorno.
Che botta ragazzi, un colpo al cuore di Firenze e della Fiorentina. Il nostro gioiello fuori, ancora una volta, per almeno mezza stagione. Ieri sera la brutta notizia mi ha fatto andare di traverso anche l’ammazzacaffè. Ad alla squadra viola è successo altrettanto. Dice: “Che vuoi di più? Un Lugano!” e infatti, come la più classica ciliegina sulla torta, la Fiorentina è andata a perdere in terra elvetica per 2 a 1. Ma queste son quisquilie…
Il Direttorissimo
Alessandro Manzoni III
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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