Ogni squadra cerca il suo ‘crack’, il campione che con una sola giocata possa cambiare il corso di una gara. Ogni squadra vorrebbe averne in rosa almeno uno, strappato alla concorrenza a suon di milioni, cresciuto nel vivaio o individuato prima degli altri da solerti osservatori. Insomma, al giorno d’oggi, il ‘crack’ è elemento imprescindibile per una società che miri a competere per le zone alte della classifica, ben figurando anche in Europa.
A Firenze il pubblico, esigente e di palato fino, è stato abituato nel corso degli anni a ‘crack’ di primissimo livello. Come non ricordare l’unico 10, il capitano Giancarlo Antognoni, per esempio, un ‘doble crack’ che costò alla Fiorentina il terzo scudetto nell’82 prima e tutta la stagione ’84-’85 poi. E come dimenticare il più grande bomber con la maglia viola, Gabriel Omar Batistuta, di nuovo un ‘crack’ che costò il titolo di campioni d’Italia nel ’98-’99.
Ma venendo ai giorni nostri, ecco che la Fiorentina attuale si trova un rosa imbottita di ‘crack’ come nessun’altra compagine di Serie A. Partendo dai semisconosciuti ma promettentissimi ‘crack’ quali Ahmed Hegazi ed il giovane Michele Camporese (mandato a farsi le ossa a Bari), fino al sempre poco utilizzato ‘crack’ cileno Mati Fernandez. Ovviamente non si può non parlare dell’uomo mercato viola, Juan Guillermo Cuadrado, ebbene si, anche lui un ‘crack’ seppur non da vero e proprio protagonista ma solo da spalla. Chi di ‘crack’ se ne intende davvero è poi l’uomo più atteso di tutta la Serie A, Mario Gomez, apprezzatissimo soprattutto nella passata stagione tanto da poter essere quasi definito un ‘super crack’ se non ci fosse chi ha fatto addirittura meglio di lui. Stiamo ovviamente parlando di Giuseppe Rossi, un ‘crack’ incredibile, forse il migliore al mondo in questo campo.
Tra i ‘crack’ per il momento inespressi dobbiamo annoverare lo sloveno Josip Ilicic, unico calciatore a giocare con entrambe le ginocchia lesionate senza che nessuno se ne sia mai accorto, un buon prospetto per il futuro. Si presenta bene anche il nuovo acquisto Marko Marin, ancora giovane ma già ampiamente collaudato. Le premesse sono certo buone ma riuscirà ad essere un ‘crack’ anche nel campionato italiano?
Tra giovani, meno giovani, promesse e certezze la Fiorentina si presenta quindi ai nastri di partenza come la squadra da battere. E non sarà facile farlo per gli avversari.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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