Esclusiva RS: Ecco gli imprenditori fiorentini che potrebbero comprare la Viola!

E’ ormai un vecchio adagio popolare quello che a Firenze non ci siano imprenditori pronti a frugarsi per comprare e fare grande la Fiorentina. Si dice che ai quattrinai di riva d’Arno importino più le tasche piene che la maglia viola ma, come spesso accade, i fatti smentiscono dubbi e malelingue. Gli imprenditori fiorentini che sarebbero interessati a sostituire i Della Valle esistono e sono anche tanti. Vediamo nelle seguenti schede quelli che hanno manifestato un concreto interesse ad entrare nel mondo del calcio.

YOUSSEF ATAF
Ingegnere fiorentino di origini tunisine, 54 anni, capo della omonima società di trasporti fondata dal padre nell’immediato dopoguerra. La famiglia Ataf, già proprietaria di due compagnie di navigazione in patria, durante la seconda guerra mondiale si trasferì a Firenze dove Samir Ataf  fondò nel 1946 la prima azienda di trasporti fiorentina, su gomma e rotaia. L’azienda di famiglia, nel solo 2013, ha avuto ricavi per oltre 82 milioni di euro.
Pro: risparmio sulle spese di trasporto, sconti per tifosi ed abbonati, servizio navetta.
Contro: forte rischio di penalizzazioni per ritardi nell’entrata in campo della squadra.

PIERLUIGI QUADRIFOGLIO
Terzo figlio di Renzo Quadrifoglio, fiorentino da sette generazioni e fondatore della famosa azienda che gestisce i servizi di igiene urbana nell’area Fiorentina. Tifosissimo viola fin da bambino, il 42enne di Bellosguardo è ormai leader indiscusso dell’azienda di famiglia fin dal 2010, una ventata di rinnovamento che ha portato un incremento sostanziale della produzione. I dati del 2012 riportano un ricavo della compagnia ben oltre i 150 milioni di euro.
Pro: area di proprietà sulla quale edificare il nuovo stadio in loc. Case Passerini, servizio di pulizia all’avanguardia. Contro: sgradevoli effluvi odorosi ed esalazioni durante le gare interne.

TULLIO TUNCI
Proprietario della Tu.Tunci s.p.a. anzienda leader nell’importazione e commercio di pregiati tappeti provenienti da tutto il mondo, il 74enne imprenditore fiorentino già qualche anno fa si interressò all’acquisto della squadra viola, desistendo per alcuni problemi personali. La florida azienda produce utili a sei zeri ed il ricco impresario sembra voler finalmente realizzare il sogno di mettere le mani sull’amata Fiorentina.
Pro: cura maniacale del tappeto erboso, anche acrilico e mistolana.
Contro: spettatori a forte rischio di allergia agli acari.

CHIARA E AZZURRA PUBLI
Ereditiere fiorentine, fondatrice l’una (Chiara) ed amministratore unico l’altra (Azzurra) di Publi Acqua, azienda nata nel 2000 dalla geniale intuizione di far pagare ai cittadini l’acqua del rubinetto di casa. In costante espansione, l’impresa si dipana tra Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo con entrate di oltre 560 milioni di euro. Un vero colosso imprenditoriale che garantirebbe investimenti sostanziosi ed un progetto in grado di puntare in pochi anni al tanto agognato terzo scudetto.
Pro: copertura del Franchi per convogliare le acque piovane in apposito bacino al fine di incrementare del 3% la disponibilità idrica.
Contro: rischio di incremento del già esoso costo del servizio idrico tramite apposita accisa sui nuovi acquisti.

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