Ieri sera la notizia ha sconvolto il mondo del calcio. Proprio mentre tutte le società sono impegnate a rifarsi il trucco per affrontare la nuova stagione e gli allenatori discutono con i direttori sportivi per mettere a segno gli ultimi colpi di mercato, ci sono situazioni che a questo punto saltano.
Le dimissioni di Conte creano un vuoto da colmare che sarà riempito da Allegri che a questo punto lascia libera la Nazionale. Allegri (o chi per lui) non dà certo le stesse garanzie di Antonio e questo si ripercuoterà non solo sui risultati sportivi ma anche e soprattutto su questo mercato. Iturbe andrà alla Roma, forse proprio per la troppa indecisione e le divergenze in casa bianconera.
Evra ha preso tempo, Vidal è ad un passo dal Manchester Utd, Pogba potrebbe partire da un momento all’altro per sfruttare la vetrina mondiale e sicuramente non arriveranno né Cuadrado né Di Maria tanto richiesti da Conte senza contare la grana Pirlo, scaricato dal lungimirante Allegri che ai tempi del Milan lo definì finito. Ore frenetiche in casa juventina insomma per organizzare il lavoro dell’ex tecnico rossonero che a sua volta chiederà pedine utili al suo gioco nel rispetto del budget previsto, da buon aziendalista.
Certo Conte deve aver fatto i suoi “conti”. Ha vinto 3 scudetti di fila con una rosa mediocre (va tenuto conto che giocatori che oggi hanno un nome e un prezzo a più zeri scritto sul cartellino devono la loro fortuna proprio alla mano di Antonio) e , ci sia passata la battuta, anche con l’aiuto divino di una federazione che per alzare il livello di galleggiamento della propria bagnarola ha forse pensato bene di trovare consensi favorendo la maggioranza abbondante dei tifosi di calcio del bel paese.
Quindi Antonio, visto anche il rinforzarsi di Roma e Napoli e percependo l’indebolirsi della sua rosa, ha avuto timore non di perdere (sia mai) ma di essere accusato di usufruire di favori in misura ancora maggiore e forse, ha avuto il terrore di non riuscire a sostenere le sue barcollanti tesi difensive . E allora, come un indagato interrogato per ore, alla fine ha ceduto, costituendosi.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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