Parole che lasciano il segno quelle rilasciate dal presidente della Fiorentina a margine della presentazione delle maglie per la stagione 2014/2015.
“Sono il frutto di un lavoro complesso che aveva un obiettivo preciso: rendere il Franchi una bolgia infernale come negli anni 90. Con il ciclo appena concluso siamo riusciti a riempire lo stadio facendo tornare le famiglie sugli spalti del Franchi e abbiamo tolto le barriere. La stagione appena trascorsa ha visto grande affluenza, sopra le più rosee aspettative. Adesso l’obiettivo è farli anche cantare, urlare, incitare, perché questo stadio la domenica è pieno ma silenzioso e a tratti sembra davvero di essere in trasferta. Per vincere nello sport ci vogliono cattiveria e anche un po’ di rabbia, per questo motivo volevamo delle maglie che non fossero belle ma che scatenassero la rabbia dei nostri tifosi. L’idea era di farle a strisce bianco e viola ma nel catalogo presentatoci dalla Joma non era presente il modello strisciato per cui abbiamo mantenuto la tinta unita cercando di farle brutte: abbiamo fatto un bel lavoro a mio avviso e quel tocco di marrone “fango d’Arno” è il tocco vincente. Siamo sicuri che questo regalerà la giusta adrenalina al nostro pubblico ma c’è di più. Volevamo davvero stupire e ci siamo riservati il colpo finale , lo sponsor. Un tocco di genio che testimonia i grandi passi avanti fatti dal nostro staff nel corso degli anni”.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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