LUI si che sa fare gli scherzi

E’ caldo, ma non possiamo mancare al tradizionale evento viola della presentazione delle maglie della nuova stagione. L’appuntamento è nello storico mercato coperto di San Lorenzo, ristrutturato e pronto ad ospitare un buon numero di tifosi accorsi per vedere i propri idoli sfilare con le nuove divise.

L’organizzazione RuttoSport è come sempre puntuale come un orologio svizzero già dagli accordi presi venerdì:

“ore 15.30/16.00/16.30, quando siamo li ci sentiamo”

Io, maniaco della precisione, arrivo ben prima delle 17, saranno state le 16.50 circa ed ero incredibilmente il primo e, forse per colpa dell’orario, anche solo. Noto con stupore che l’accesso ai locali è libero, tutto scorre senza intoppi e giungo senza difficoltà allo Store. Poca gente e soprattutto nessun calciatore, allora chiedo..

MV: “Deve iniziare?”
Tifoso Antipatico :”Sie, vien via ciccio, e l’è belle finiho tutto”.

Una delle regole del buon cronista è mai accontentarsi di un solo parere, per cui insisto cambiando soggetto..

MV: “Allora queste maglie?”
Signora con buste: “Maglie? Che maglie?”

Persevero..e trovo finalmente uno competente..

MV: “Scusi, sta aspettando la presentazione delle maglie?”
Pensionato con marsupio:”No, la c’è belle staha.”
MV: “Stata bella?”
PcM: “Oddio, a me le maglie le mi sembran tutt’uguali, comunque c’era tanta gioventù”
MV: “E’ vero che c’era Gomez?”
PcM: “Si si, bello. Alto biondo. Da ì vvivo sembra più gioane. E poi, unne zoppihava nemmeno, sehondo me potea andare anche ai mondiali”.
MV : “Ho capito. Ma insomma, di che colore sono queste maglie ?”
PcM : ” Quella di Mario l’era viola, macchiata di mota sulle manihe. Poi ce n’era una bianca e altri colori strani. La terza forse l’è fussia, mentre gli arbitri son tornati a ì nero”.
MV : ” Ma c’era anche quella dell’arbitro!?”
PcM: ” Si, l’ultima, bellina”.

Saluto l’informatore e mi avvicino alla vetrina, indisturbato. Guardo le maglie e in effetti noto la precisione nei dettagli fornita dall’attento pensionato. Poi si è fatto tardi, sono ancora solo ma capisco, sono l’unico a rispettare gli orari. Chiamo ma CronacaViola non risponde, un po’ mi incazzo ma poi lo perdono, è un bravo ragazzo; in redazione ci vogliamo tutti bene.

Poi ieri sera, finite di sbrigare le pratiche che una redazione di una rivista di successo richiede, prendo il telefono per chiamarlo e prima che riesca a comporre il numero il telefono squilla di nuovo, è Arterio. Voi Arterio lo conoscete poco, chiama alle ore più strane, è maniaco della precisione. Mi chiama e mi rassicura, mi dice “guarda che LUI c’era ma non poteva rispondere al telefono. E’ arrivato presto LUI ma siccome c’era troppa gente  e non vedeva bene ha pensato di salire, di andare più in alto perché lui non si accontenta dei pareri degli astanti, lui vuole vedere per essere davvero sempre al centro della notizia. Mi ha detto che da li ha visto tutto alla perfezione e poi ci racconterà”.

Lo so, Arterio non mi voleva rovinare la serata, voleva solo tranquillizzarmi. Io pensavo di essere titolare dello scoop e invece LUI mi ha fregato. Eppure gli accordi erano di telefonarci ma ormai lo so, LUI è solito farci questi scherzi del cazzo, va preso così.

Poi stanotte mi ha chiamato, mi ha chiesto scusa e mi ha detto che si è divertito a farci ancora un altro scherzo e poi mi ha detto..   “Le maglie!? Eran meglio quelle dell’altr’anno!”

Ciao

 

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