Verghereto (FC) – A volte sembra impossibile come una passione sportiva, in questo caso calcistica, possa cambiare diametralmente la sentenza di un Giudice. Il fatto che stiamo per raccontare risale alla notte fra il 20 e il 21 marzo di quest’anno. Alle 3 di notte una chiamata alla Polizia fa intervenire le forze dell’ordine nel comune di Verghereto, in provincia di Forlì-Cesena. La telefonata raccontava di urla “animalesche” e rumori inconfondibili di “percosse”. La Polizia pensava di trovare il più classico dei fatti di violenza domestica, invece, per una volta, era la moglie che aveva selvaggiamente picchiato il marito facendo uso di varie “attrezzature da cucina”. L’uomo venne portato subito in ospedale dove gli venne riconosciuta una prognosi si 4 settimane.
Una vicina, sentita all’epoca dei fatti anche dalla Polizia, disse che “la donna alternava le legnate a frasi tipo gobbo di merda, sei solo un gobbo di merda. Eppure l’è anche un bell’omo!“. La signora Elvira, questo il nome della vicina, ha poi testimoniato anche in aula.
Sentite le parti, e tutti i testimoni, il Giudice Bruno Pasquale ha decretato che:
“non ravvisava alcun reato sul fatto che la donna avesse percosso più volte il marito, in quanto reputava la cosa marginale al cospetto di dover condividere l’abitazione con un tifoso della seconda squadra di Torino“
in più condannava il marito al pagamento di tutte spese legali motivandolo con:
“se era per me avevan finito i soldi e avevan due scudetti, sti ladri“.
L’avvocatessa del marito, Norma Giuridica, ha detto che il suo cliente non presenterà appello perché teme di trovare sulla sua strada la giudice Viola Forza, nota negli ambienti per essere una sfegatata tifosa della Fiorentina.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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