Ecco l’inghippo che manda il Milan in Europa

Il Milan andrà in Europa. La notizia è fresca di giornata ma in casa rossonera la sapevano da tempo, almeno da quando hanno presentato la nuova maglia con il marchio dell’Europa League. Il piano prevede 6 rigori a favore della Fiorentina contro il Torino che “dovrebbero bastare” (così si è espresso un dirigente rossonero). Il rischio però che il Torino vinca comunque c’è e quindi ecco scattare la seconda mossa.

Il Parma ha denunciato stamani un furto di documenti dal proprio archivio; approfondendo le ricerche si è poi scoperto che manca una ricevuta di pagamento dell’IRPEF che pregiudica al Parma l’iscrizione all’Europa League. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso un uomo alto, robusto, calvo che a detta degli inquirenti “Blaterava frasi in un improbabile piemontese e indossava una tuta granata sventolando una bandiera del Torino calcio” intento a trafugare documento dagli uffici amministrativi della società di Ghirardi.

Sempre questa mattina è stato rivednicato il colpo con una lettera contenente un salame Beretta e queste parole con firma di una sigla anonima

“Chiediamo alla procura di verificare i versamenti IRPEF del Parma Calcio”

T.o.r.i.n.o.

La procura federale, preso atto dei documenti, ha immediatamente sospeso le licenze UEFA di Parma (perché non in regola con i versamenti) e Torino (per sospetta responsabilità oggettiva in illecito sportivo).

Allo stato attuale dei fatti, al Milan sarà sufficiente arrivare ottavo per essere ripescato in Europa League.

“Ci contiamo. La legge prima di tutto” fanno sapere da Milano