Migliorare l’aspetto difensivo è il tormentone estivo 2014 in casa viola.
“Servono rinforzi e obiettivi chiari” ha tuonato Montella, “La squadra è già competitiva, deve crescere nella fase difensiva” replicano in società. Poca importa. A non scontentare nessuno ci ha pensato il solito duo Pradé-Macia che una volta esaminati i lunghi elenchi presenti nei loro pc è giunto all’unica soluzione possibile: per migliorare questa difesa servono idee e non calciatori forti che, dati alla mano, non vorrebbero mai a Firenze.
“Il mio mentore disse “è impossibile migliorare questa squadra” e se lo diceva lui che era laureato, perché non credergli” ha dichiarato Pradé in un fiero commento a margine di un’iniziativa benefica. E quindi ecco la soluzione.
Isolare cellule staminali del più forte difensore presente in rosa (per qualcuno anche l’unico) e utilizzarle per sintetizzare una linea di integratori che sarà presentata a Moena a metà luglio e che sarà somministrata col cucchiaio da minestra a tutta la rosa, attaccanti compresi.
“Un’idea rivoluzionaria che testimonia i progressi fatti dalla medicina in ambito sportivo. Siamo orgogliosi di essere pionieri anche in questo campo” confida Vincenzo Guerini.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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