Ancelotti: “Ci ispiriamo alla Fiorentina. Siamo in assoluto la squadra in Europa che gioca il calcio più efficace e il nostro 4-3-3 riprende i dettagli tattici della squadra di Montella”.
Queste le dichiarazioni rilasciate a caldo dal Carletto nazionale dopo aver espugnato l’Allianz Arena. Una partita senza storia perché, la situazione di per se già difficile dopo l’andata è divenuta complicatissima dopo il gol di Sergio Ramos e addirittura irrecuperabile dopo il raddoppio.
La dichiarazione di Ancelotti è un attestato di stima nei confronti della Fiorentina che ha dei fondamenti veri e profondi perché da quando lui guida il Real ha impostato per filo e per segno il lavoro per renderlo una piccola Fiorentina di Spagna. Da quest’anno il preparatore viola Gianni Vio si divide tra Firenze e Madrid e se da un lato si è notato un calo di efficacia nei calci piazzati al Franchi, dall’altro si è vista una crescita esponenziale al Santiago Bernabeu.
Modric studia i dvd di Borja Valero e Pasqual e ha imparato a calciare in modo più efficace riuscendo a intercettare i perfetti movimenti di Sergio Ramos che non a caso ha urlato “E’ tuo!” correndo verso la telecamera; un evidente tributo a Gonzalo Rodriguez che poco dopo ha twittato “Grande Sergio!”.
Ma le similitudini non sono finite. Di Maria, nonostante non abbia ancora il dinamismo di Aquilani, ha imparato perfettamente il nuovo ruolo proprio studiando i dvd di Alberto. Enorme anche il lavoro fatto da Ancelotti su Cristiano Ronaldo e Bale che hanno vissuto una vera e propria trasformazione con il primo che ha addirittura superato (secondo alcuni) le prestazioni di Vargas e il secondo che sembra una fotocopia di Cuadrado, se non fosse per l’acconciatura.
Tale è la somiglianza e la volontà di replicare il gioco di Montella che Ancelotti ha deciso di lavorare molto anche sulla punta centrale, quel Benzema reduce da stagioni esaltanti che appare finalmente vicino a quel Matri che comanda l’attacco gigliato. Ieri si è visto lavorare per la squadra in modo avulso dal gioco, a tratti lento e spaesato; lavoro encomiabile. Certo che, quando copi, ti prendi anche i difetti e così arriva il sistematico giallo a Xabi Alonso in perfetto stile Pizarro. Gli costerà la finale.
Un pizzico di Italia ma soprattutto di fiorentinità dunque in finale di Champions, in quella Lisbona di Rui Costa che sarà fiero di vedere questa piccola succursale gigliata vestita di bianco solcare il prato portoghese.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
Commenta per primo