Della Valle mette in vendita la Fiorentina!

Roma – In molti penseranno, dal titolo, che si tratti della solita notizia goliardica, tanti altri invece penseranno che i Della Valle si siano messi a fare i macellai. Purtroppo non è così. Tutto è nato venerdì scorso quando un nostro collaboratore entra in un’edicola e incontra uno dei più assidui ascoltatori di Radioblu, uno che telefona dalle 3 alle 4 volte a trasmissione. Noi, per comodità, lo chiameremo Mirko in rispetto alla privacy. Mirko riconosce il nostro collaboratore e gli dice (parole testuali): “vedrai che casino appena esce la notizia!“. Detto questo scappa con una copia di Tuttosport sotto il braccio, si perchè Mirko si professa tifoso della Fiorentina ma, in realtà, è un gobbo di terza generazione.

La Redazione, così, si è messa subito al lavoro per capire quale fosse questa notizia, giungendo alla conclusione che questo nuovo filone di inchiesta si sovrapponeva a quello che la stessa Redazione stava portando avanti da settimane, sottotraccia: perchè il CdA veniva rimandato continuamente? E’ evidente che questo continuo rimandare nasconde qualcosa, infatti pare che la Famiglia DV stia pensando ad un nuovo passo indietro e ad un taglio deciso degli investimenti nel progetto Fiorentina. Questo avrebbe generato scetticismo nel DS Pradè (da qui il mancato rinnovo), e la ventilata ipotesi di un mercato affidato interamente a Macià. Veniamo ai tagli: 30 mln arriveranno dalla cessione di Cuadrado (probabilmente alla Juventus); 40 dalla cessione di altri 2 Big: Valero, Gonzalo, Rossi, Mati, i più richiesti. L’organico verrà comunque reintegrato dal rientro alla base delle promettenti “pianticelle viola” (Bernardeschi, Babacar ma anche Alonso e Iakovenko). Ma perché tutto questo? L’impegno preso dalla famiglia marchigiana nei confronti di Roma e della ristrutturazione del Colosseo è sfuggito di mano. I DV avevano stanziato 25 mln che in corso d’opera sembra siano diventati almeno 70. Il progetto iniziale prevedeva il restauro dell’anfiteatro più famoso del mondo, immagine dell’Italia oltreconfine, con l’obiettivo di lasciare inalterato l’aspetto attuale, con senso pratico e pragmatico in pieno stile Della Valle, uomo di cultura ma anche spietato affarista. Poi però, come spesso accade, ha dovuto fare i conti con la “moglie”, sig.ra Roma, vanitosa, egocentrica, esteta e capricciosa che ha voluto metter becco, e non solo, nei piani del “marito”. Ecco che nel piano di ristrutturazione sono apparse voci nuove: pavimentazione in parquet, infissi in legno di pregio, persiane e soprattutto tendaggi di lino a tutte le finestre e doppi vetri. “Quando si inizia una ristrutturazione non si sa mai dove si va a finire” ha tuonato il buon Diego “Tre anni di cavilli e polemiche inutili, anche di bassa qualità», ha commentato il patron di Tod’s. «C’è chi ha utilizzato il Colosseo – ha aggiunto – per piccole bagarre locali e chi come il WWF solo per rompere i coglioni. Capisco tutto, ma pretendere alloggi di pregio per i leoni mi pare davvero eccessivo“. Nel bilancio di famiglia, queste spese accessorie saranno recuperate da altri investimenti ritenuti marginali, Fiorentina in primis. A chiudere, il laconico commento di ADV : “Se a tutto questo aggiungiamo i costi previsti per la sfera in vetro di Murano che quando la giri nevica, siamo davvero fuori budget“.