Arrivato ieri sera a Firenze e sottoposto questa mattina alle visite mediche di rito, il nuovo acquisto brasiliano Anderson Luís de Abreu Oliveira ci è venuto a trovare in redazione per un incontro informale e cordiale. Ringraziandolo per la disponibilità possiamo dire di trovarci di fronte ad una bellissima persona, un ragazzo con grandi sogni e con la forza di realizzarli. Un giovane che ha scelto Firenze e la Fiorentina per consacrarsi definitivamente come fuoriclasse. Riportiamo alcuni passaggi della piacevole chiacchierata.
Abbiamo letto alcuni articoli della stampa inglese (leggi) nei quali ti attaccano per presunte sregolatezze alimentari. Sei una buona forchetta?
Beh si, mi piace mangiare ed a Manchester frequentavo abitualmente alcuni ristoranti, ma non corrisponde a verità la descrizione che riportano alcuni tabloid. Faccio molta attività fisica, sia in campo che fuori, e brucio rapidamente tutto ciò che ingerisco. Sono in perfetta forma per iniziare questa nuova avventura a Firenze.
A proposito di Firenze, conosci la città? A cosa è dovuta la tua scelta di venire a giocare sulle rive dell’Arno?
Dovete sapere che a Manchester frequentavo molto la Central Library, una delle più grandi biblioteche di Inghilterra. Mi piace molto leggere ed informarmi soprattutto sulla storia di grandi nazioni come l’Italia, ad esempio. Qualche tempo fa mi è capitato di leggere un appassionante trattato sulla Firenze del ‘400 nel quale si parlava approfonditamente delle usanze in voga all’epoca (leggi). Da quel momento ho avuto una grandissima curiosità di visitare la città ed appena se ne è presentata l’opportunità non ho esitato a scegliere questa destinazione.
Si fa un gran parlare di tue vicende personali legate ad alcune tue dichiarazioni degli anni scorsi ma, siccome non ci piace addentrarci troppo nella sfera privata, nella quale ognuno è libero di scegliere la propria strada, preferiamo parlare di altro. Abbiamo saputo che sei anche un appassionato di arte, specialmente quella pittorica. E’ vero?
Si, adoro i grandi pittori italiani. Non vedo l’ora di avere qualche ora libera per visitare la Galleria degli Uffizi dove sono custodite alcune opere del mio pittore preferito: Giovanni Antonio Bazzi.
L’incontro si è prolungato per oltre un’ora, interrotto solo dallo scoccare delle ore 13.00, orario per il quale avevamo prenotato un tavolo presso un noto ristorante fiorentino dove proseguire la brillante conversazione di fronte ad una bella bistecca ed una bottiglia di ottimo Chianti.
Salute a tutti i tifosi viola ed un cincin particolare per il grande Anderson!
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
Commenta per primo