Accusato di pirateria perché scarica il Pentasport!

Disavventura “kafkiana” per il giovane Leonardo Fioni di Montevarchi. Lunedì sera alle 21 la Guardia di Finanza ha fatto irruzione nella sua abitazione mettendogli sotto sequestro il computer e un hard disk esterno da 500 gigabytes. Il giovane è stato tradotto in caserma dove è stato interrogato tutta la notte per scoprire un clamoroso giro di pirateria.

Ma cosa era successo in realtà? Il Fioni, insieme ad altri quattro amici, aveva messo sù un viola club segreto del quale non dovevano venire a conoscenza gli altri amici e, soprattutto, i genitori. I cinque ragazzi, infatti, provengono da famiglie notoriamente conosciute come di fede bianconera, addirittura proprietarie di una stella allo Juventus Stadium. Ovviamente, in ogni radio, era stata cancellata la stazione di Radioblu e, quindi, non potevano ascoltare il Pentasport.

L’unico, fortunato, era il Fioni che, tramite internet, scaricava, in gran segreto, le puntate del Pentasport e poi le spacciava ai suoi amici. Per non farsi scoprire scriveva fuori dal cd titoli di film “pirata”, ma questa furbizia gli è costata cara, infatti i cd sono capitati nelle mani dei “lupi grigi” che hanno deciso intervenire. Arrestata, e subito dopo rilasciata, anche una vicina del Fioni, tale Signora Elvira, che fungeva da “distributore” dei cd taroccati. La Signora Elvira ci ha detto: “Poveri ragazzi, io gli davo una mano perché mi facevano pena. Io gli avevo detto di non usare i titoli di film che erano al cinema ma di usare titoli di filmini porno….ma loro, povere creature, si vergognavano. Se invece di Capitan Harlock c’avevano scritto Mio marito davanti e didietro tutti quanti sicuro che un succedeva nulla!“.

Sgomento fra i familiari dei ragazzi, “era meglio se piratavano per davvero…..ora siamo diventati i giullari di Montevarchi, noi gobbi da quattro generazioni ci s’ha i figlioli della Fiorentina…..“.