Tra le 18mila famiglie bloccate in casa per i mondiali di ciclismo, in corso di svolgimento a Firenze, ieri sera più di qualcuno ha perso la testa. Dopo la sconfitta della Fiorentina a Milano contro l’Inter, causata da errori difensivi tra i quali una discutibile uscita del portiere Neto, un centinaio di persone si sono radunate in Piazza Santa Croce per dare sfogo alla loro rabbia. Più o meno equamente suddivisi in due opposte fazioni, i sostenitori di Neto ed i suoi detrattori, si sono subito lanciati cori e grida di scherno fino a passare ad accuse decisamente più pesanti. Da una parte chi considerava la prova di Neto degna di un bel 7 in pagella, con tante parate salvarisultato e nessun errore determinante, dall’altra chi parlava di portiere colabrodo e di una sconfitta essenzialmente sulla coscienza del brasiliano. In breve si è passati dalle parole ai fatti: bottigliette, accendini, sassi e persino qualche Iphone sono volati tra i due schieramenti. Attimi di puro terrore quando gli ignari passanti, principalmente turisti, si sono trovati in mezzo alla baraonda a rischio di essere colpiti da qualche scalamanato o calpestati tra la folla. Solo l’arrivo della Polizia ha placato gli animi, riportando la calma tra i tifosi che si sono rapidamente dispersi. Una residente della zona, Denise Delpistola, ci racconta la sua brutta esperienza: “Ho sentito delle grida provenire dalla strada e mi sono subito affacciata alla finestra. Un uomo completamente fuori di se mi ha urlato contro inveendo con cattiveria, poi è sparito risucchiato in una rissa scoppiata proprio intorno alla mia auto. Tornata la calma sono scesa a valutare i danni ed ho trovato l’auto bruciata con le ruote tranciate e la scritta “Neto for President” sulla fiancata. Non si può andare avanti così: vogliamo sicurezza!”. Anche la signora Elvira, tappezziera in pensione, racconta il suo spavento: “Ho sentito urlare e poi sirene dappertutto… credevo fosse la Finanza. Pensavo avessero scoperto che arrotondo la pensione facendo qualche lavoretto in nero e quindi ho subito buttato giù dalla finestra le due poltrone che stavo rivestendo. Che paura! Invece erano solo dei giovanotti, probabilmente drogati, che si pestavano. Ma dove andremo a finire?”
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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