Montella va a cercare Braschi a Barberino e… lo trova!

Nel dopopartita di Fiorentina – Cagliari abbiamo potuto vedere un mister Montella inconsueto,  letteralmente infuriato contro l’arbitro De Marco, tanto da valergli quest’oggi una ammonizione con multa da parte del giudice sportivo. Si poteva supporre che l’arrabbiatura di Montella derivasse dagli eposodi che la squadra viola è stata costretta a subire anche domenica ma no, il vero motivo della furia omicida era ben altro. L’arbitro De Marco, arrivando allo stadio di Firenze, ha parcheggiato l’auto proprio accanto a quella dell’allenatore e, aprendo lo sportello, ha causato una vistosa ammaccatura sulla fiancata. Il mister, che era stato allertato del fatto fra il primo e il secondo tempo, ha cercato, a fine partita di avere un colloquio con De Marco. “Facciamo il CID! Che se la vedano le assicurazioni!“, gridava Il buon Vincenzo all’arbitro. “Non c’è stato contatto! Lo può confermare anche l’arbitro di fondo!“, ribatteva di rimando De Marco. “Qui non c’è parità di trattamento! La legge deve essere uguale per tutti!“, ha continuato a gridare Montella invelenito. L’arbitro ligure, con arroganza, ha tirato dritto per la sua strada, sicuro di rimanere impunito per la sua dabbenaggine.

Montella, però, non ha lasciato correre e ieri sera si è recato a Parma, allo stadio Tardini, per incontrare Braschi, il designatore degli arbitri (leggi la notizia). Voleva portare a conoscenza il dirigente di quanto combinato dall’arbitro di Chiavari. Quando ha visto Stefano Braschi gli ha detto “proprio te cercavo….“, l’ex arbitro del Mugello, famoso per essere un uomo tutto d’un pezzo (di cosa non si sa, ndr), gli ha risposto da par suo: “stendiamo un velo pietoso sul tuo comportamento di ieri….“.  Vincenzo, si sa, è uno che se la lega al dito ed infatti, questo pomeriggio, si è recato sotto casa di Braschi, in quel di Barberino di Mugello, con il fermo proposito di tagliare le gomme all’arrogante dirigente arbitrale. Sul posto si erano assembrati anche decine di tifosi viola inferociti dal comportamento tenuto dagli arbitri nei confronti della Fiorentina. Una volta riconosciuto il mister Montella, la piccola folla è scoppiata in grida di gioia e di sostegno, scatenando una vera e propria protesta intorno all’auto di Braschi. Il più inferocito è risultato essere un certo Bigagli, noto trafficanti di prodotti per capelli, che voleva picchiare il Braschi e poi farlo rotolare giù dal versante emiliano “così danno la colpa a quelli del Bologna, tanto sta sul culo a tutti!“. Il Bigagli è stato sedato e la situazione è ritornata alla calma. Almeno per il momento.