Il brutto risveglio di Borgi: “Credevo di essere un giornalista e invece…”

Credeva di essere il titolare del Caffè Borghetti. Pensava che suo padre gli avesse comprato la nota azienda intestandola a lui ed al fratello (i Borghetti, appunto), ma poi… il brusco risveglio: non era vero un cazzo! Ma keep calm…

Pensava di essere figlio del forte centrocampista Bruno Bolchi, pilastro dell’Inter anni ’60 e protagonista della prima figurina Panini, ma poi… il brusco risveglio: solo un’assonanza del cognome! Ma keep calm…

Pensava di essere un lontano erede della dinastia dei Borgia, e tutti sanno chi sono, ma poi un brusco risveglio, non c’entrava una sega con Lucrezia e tanto meno con l’eredità, nemmeno quella del Conti, niente, non aveva ereditato un cazzo! Ma keep calm……

Pensava di essere un cugino capellone del grande campione ispanico Borja Valero…..ma poi un brusco risveglio…..lui con la “pelota” non c’entrava niente, per lui era arabo tutto quello che riguardava il calcio! Ma keep calm…..

Pensava di essere il fratello scionco del mitico Bjorn Borg….sognava tutta la Bertè tutta per sè, Montecarlo, i soldi….ma niente….era solo scionco ma di Borg e della residenza a Montecarlo…niente, neanche l’ombra! Ma keep calm….

Immaginava, pensate un pò, di essere addirittura un giornalista! Credeva di avere la tessera dell’Ordine e di scrivere anche su testate on-line che si occupano di Fiorentina, ma poi… il bruttissimo risveglio. La fine del sogno, il risveglio che nessuno vorebbe mai avere, precipitato nell’incubo della realtà: è solo un giornalaio!

Caro Stefano Borgi, grazie alle tue perle (di Guttalax) di sei ri-meritato la candidatura al Rutto d’Oro di settembre!

Leggete ed esprimete giudizi…..hanno da smettere di rompere i coglioni alla Viola sti rosiconi.

UN BRUSCO RISVEGLIO by Stefano Borgi.

 

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