Balotelli perseguitato anche in Olanda! Ora basta!

perseguitato

Anche ieri sera, sul campo del PSV Eindhoven, è andata in scena l’ennesima persecuzione al talento nostrano Supermegagigamario Balotelli. L’alfiere dell’orgoglio italico, ambasciatore del calcio tricolore nel mondo, è stato tartassato dal pubblico, dagli avversari ed anche dall’arbitro. Il popolo olandese, notoriamente razzista, ha riservato un’accoglienza a suon di fischi per il talentuoso n. 45 rossonero. Il problema del razzismo in Olanda è radicato da tempo, soprattutto nel calcio, basti pensare ai cori ed ai fischi contro i “colored” della nazionale arancione. I vari Gullit, Rijkaard, Davids, Seedorf e compagnia, spesso sono stati costretti ad abbandonare il campo (a volte anche in lacrime) subissati dall’odio razziale dei tifosi di casa. Ricordiamo le varie squalifiche inflitte da FIFA e UEFA a nazionali e squadre di club dei Paesi Bassi, proprio per discriminazioni razziali. Per quanto riguarda il pubblico c’era quindi da aspettarselo, ma ciò che lascia basiti è l’accanimento degli avversari e dell’arbitro. Più volte il nostro è stato falciato brutalmente dai giocatori del PSV che, addirittura, hanno avuto il coraggio di chiederne l’ammonizione per simulazione! Per tutta la partita poi, l’arbitro turco Cuneyt Çakir, già indagato per percosse ad un ragazzo di colore nel 2004, non ha fatto altro che aspettare il pretesto per poterlo ammonire. E l’ammonizione è puntualmente arrivata al 70° per una inesistente trattenuta su Bruma. Lo xenofobo fischietto saraceno ha inoltre negato almeno due rigori solari sul Mario nazionale, rendendo evidente a tutti la persecuzione scientifica messa in atto fin dal primo minuto.

A seguito dei “fatti di Eindhoven”, come sportivi e soprattutto come italiani, ci riteniamo indignati dall’atteggiamento tenuto in campo e sugli spalti. E’ ora di smetterla e di iniziare a tutelare un patrimonio inestimabile del nostro calcio nazionale. Riteniamo opportuno che la Federazione si faccia sentire dall’UEFA e con il governo olandese, al fine di ottenere scuse ufficiali e prevenire ulteriori discriminazioni future.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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