Quote SNAI: Galliani furioso! Disattesi gli accordi

L’a.d. del Milan Adriano Galliani si è detto furioso nei confronti della SNAI. La nota società di scommesse ha diramato le quote relative alla vittoria dello scudetto (come possiamo leggere in questo post), posizionando il Milan subito dietro la Juventus. La dirigenza rossonera aveva preso chiari accordi per una quota pari ad almeno 120, sperando di poter così investire i proventi della vendita di oggettistica ed autoveicoli provenienti dal parco macchine societario. Nel dettaglio sono stati venduti dal Milan Store: 1 frigorifero ufficiale, 2 canotti, 1 gioco per cani “arbitro”, 2 bottiglie di vino linea Milan Premium Alta Gamma, 1 scaldaletto, 1 maglia ufficiale da gara n. 14 Strasser, 1 pigiama 1899, 1 biberon ufficiale. Mentre dal parco macchine sono state messe all’asta una Fiat Duna del 1989, una Alfa Romeo Arna del 1985, una Ford Orion del 1990 ed una Honda Concerto del 1992, per un ricavato totale di circa 33.500 euro. Con una quota di 120, la probabile vincita sarebbe arrivata ai circa 4 milioni di euro necessari per l’acquisto di Honda. Il mancato rispetto degli accordi presi con la SNAI, ha dichiarato Galliani, mette in crisi tutto il calciomercato rossonero, rendendo di fatto impossibile l’acquisto di nuovi calciatori. Pronta la replica dei vertici SNAI: “Secondo i giornali specializzati il Milan ha in rosa molti top player come ad esempio Vergara e Saponara. Era impossibile mantenere elevata la quota, senza considerare che le quote erano stabilite prima dell’acquisto del Campione argentino Silvestre, altrimenti il Milan sarebbe stata la super favorita alla vittoria finale del campionato“.