Scoop: Galliani e Furtula amici dall’86!

Grazie alle ricerche tecnico-statistiche ed alle capacità scartabellatorie del nostro valente collaboratore, numerologo e statistico Tiko Statis, siamo in grado di rivelarvi un clamoroso retroscena della “trattativa Ljajic”. Come è noto, l’a.d. del Milan Adriano Galliani ha fatto abilmente diffondere la notizia di un presunto cambio di procuratore da parte del giovane serbo. Non più Ramadani ma tal Mladen Furtula. Nonostante la smentita di Ramadani (articolo su Violanews), da via Turati insistono e cercano in ogni modo di sfruttare i loro contatti anche con il padre del calciatore. Ma chi è in realtà Mladen Furtula? Dal 1969 al 1984, con il vero nome di Mladen Fortoula, ha avuto una brillante carriera di portiere, prima in patria nel Partizan e poi in Grecia nel Panserraikos fino a diventare una bandiera del PAOK. Appena terminata la carriera, nel 1986, Fortoula fu contattato dal Milan, tramite il neo a.d. Adriano Galliani, per svolgere l’incarico di preparatore dei portieri. A causa di piccoli cavilli burocratici legati al blasone della squadra rossonera, al bosniaco fu chiesto di modificare il cognome in Furtula. L’ex portiere accettò senza problemi questa lieve modifica fonetica per rendere il suo cognome più vicino alle linee guida della società milanese e, come vediamo in questa foto di repertorio ritrovata negli archivi, si incontrò con la dirigenza rossonera per firmare il contratto. Svolse così l’incarico per ben 4 anni, sempre restando nell’ombra e nella massima riservatezza. Fonti attendibili parlano anche del condono di una mansarda abusiva nel Comune di Monza, edificata da Furtula, il cui procedimento fu misteriosamente accelerato ed approvato grazie all’intervento di un ex geometra di quella amministrazione. Comunque siano andate le cose pare evidente il profondo legame tra il procuratore/avvocato e la dirigenza rossonera. Vedremo se ci saranno ulteriori sviluppi in questa direzione.