Dopo l’ennesimo caso di razzismo allo stadio, documentato in diretta durante il Trofeo Tim di ieri sera, questo pomeriggio è intervenuto l’a.d. Adriano Galliani. Durante una conferenza stampa molto dura, Galliani ha annunciato un’azione legale che ha colto tutti di sorpresa. Sembra infatti che la società A.C. Milan abbia dato mandato ai propri legali di intentare causa contro la Hanna-Barbera Production Inc, sostenuti anche da una massiccia campagna di sensibilizzazione a mezzo stampa. Già pronti migliaia di cartelloni “No Bubu, No Razzismo” da affiggere nelle maggiori città italiane. Come simbolo del male e dell’ignoranza razzista è stato scelto infatti l’orsetto Bubu, inseparabile compagno di Yoghi. Sotto accusa proprio il nome che William Hanna e Joseph Barbera hanno scelto per il loro personaggio, nel lontano 1958. Già si vocifera di un risarcimento milionario che potrebbe entrare nelle casse del Milan, sbloccando così finalmente la campagna acquisti rossonera. E a chi accusa di badare solo ai soldi, l’a.d. risponde: “Assolutamente no, è una questione di principio! Non vogliamo più Bubu negli stadi, nè contro i nostri giocatori nè contro gli avversari! I tifosi sono avvisati. Da oggi tolleranza zero!”
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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