Capita, a volte, che il nome racchiuda in se il proprio destino. Da poche ore un Mario fa sognare Firenze. “Mario” proprio come tanti uomini che hanno scritto la storia recente e passata. Tra il 1850 ed il 1870 “Mario”, al secolo Giovanni Matteo De Candia, faceva sognare il pubblico parigino e londinese con la sua voce favolosa da opera lirica. Ma ancora più addietro come dimenticare Mario Lupo, primicerio della cattedrale di Bergamo e membro della Società degli Eccitati, autore della mirabile “Codex civitatis et ecclesiae Bergomatis” (1784) per la quale sarà ricordato nei secoli. In tempi più recenti Mario Perniola, noto filosofo ordinario di Estetica all’Università di “Tor Vergata” a Roma. Ed ancora Mario Piperno in arte Mario Più, disc jockey toscano massimo esponente di musica techno. Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico a cui è stato anche dedicato l’asteroide “11328 Mariotozzi”. E nel cinema come non citare Mario Girotti, il mitico Terence Hill che ha fatto divertire intere generazioni, ed il compianto Mario Brega, “Er Principe” dei migliori film italiani dagli anni ’60 agli ’80. Sempre nel cinema troviamo il personaggio di Mario in “Non ci resta che piangere”, interpretato dal grande Massimo Troisi. Mentre in tv possiamo citare Mario il bagnino del “Bagnomaria” creato da Giorgio Panariello e la nuovissima serie “Mario” di Maccio Capatonda. Nello sport Mario Cipollini, grande velocista toscano, Mario Faccenda difensore ex-Fiorentina ed oggi… Mario Gomez, ovviamente. Certo sui campi di calcio, attualmente, c’è anche un altro Mario, anche lui tedesco. Si tratta di Mario Götze, ex compagno di squadra nel Bayern Monaco e perno della nazionale tedesca. Ma l’unico Super Mario ce l’abbiamo noi a Firenze!
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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