Firenze (Redazione RuttoSport). Oggi abbiamo avuto una visita inaspettata nella nostra mega redazione. Alle 15, appena rientrati dalla pausa pranzo, ci siamo visti recapitare in redazione una padellata piena stracolma di orecchiette pomodoro e basilico…..Ma non era il “piatto” ad averci sconvolto ma, bensì, chi lo aveva consegnato! Pantaleo in persona! In un momento così agitato, per un cronista sportivo, era manna dal cielo avere a disposizione uno dei più grandi operatori del calciomercato. Come potevamo non approfittarne? Le domande che ci venivano in mente erano migliaia….dovevamo riuscire ad essere concreti.
Pantaleo si è messo seduto ad una scrivania e ha cominciato a mangiare le orecchiette. Ha alzato gli occhi e ci ha visto tutti li intorno a guardarlo. “Ghe benzavi che l’orecchiedde erino per voi? Forza, mendre io mangio me podede ghiedere ….”.
Dovevamo fare in tutta fretta perché le orecchiette svanivano velocemente dalla padella.
Dove vi siete conosciuti con Fali Ramadani?
A Fali l’ho conosciute quand’ angora era un ragazzine, pradicamento gli ho imparato io l’italiano studiando insieme su l’album delle ficurine Panine.
La Fiorentina vive ancora sulle sue plusvalenze. Cosa vuole dire a coloro che la indicano come causa di tutti i mali viola?
In Puglia si dice: La megghia vatte se n’è sceute all’acèite. Cioe’ anche il miglioro vino diventa acedo, se non si sbrigano a venderli vanno a male!
Un salto nel passato… Savio. Cosa ha visto in questo giocatore che oggi milita nella quarta serie tedesca?
Le amiche.
Cosa ne pensa di Mario Gomez? Lo ha mai trattato quando era a Firenze?
Non amo i ciocadori italo spagnoli.
Le manca più la bistecca o la ribollita?
Perché ha messo “o” nella domanta? Io manciavo sempre tutte e due insiemo.
Lei è famoso per essere un grande compratore di portieri. Chi porterebbe a Firenze?
In effetti, oltre a Frey e Lobonto ho portado a Firenze i portieri dell Hotel Mediterraneo e del Villa Fiesole…in moldi mi hanno ringraziato del “servizie”.
Quali sono i suoi rapporti con Marotta?
Ottimi. Giochiamo angora a carde insiemo: lui riesge a ciocare a pogher in due tavoli condemporaneamende.
Cosa vuole dire ai gestori del ristorante “Coco Lercione” che sembra la stiano cercando per un conto di 2.500 euro non pagati nel 2009?
Vi lascio con un detto pugliese: a mangè me vain u guste, a paghè me vain la suste, a mangiare mi piace ma a pagare mi rincresce.
E con l’ultima domanda se n’è andata anche l’ultima orecchietta. Pantaleo si è alzato ha salutato ed uscito lasciandoci nello stesso stupore di quando lo abbiamo visto entrare. Prima di lasciarci, però, ci ha fatto una promessa. Si è trovato bene nella nostra redazione, i tavoli accoglienti e le sedie comode. Tornerà di tanto in tanto e ci porterà degli articoli scritti a mano da lui con le vere novità sugli affari di calciomercato. Ha suggerito anche il titolo della rubrica: PANTAMERCATO.
La cosa ci piace, ci piace tanto.
P.s. siccome qualche genio potrebbe pensare che Pantaleo Corvino sia venuto veramente nella nostra redazione a mangiare le orecchiette vi diciamo subito che il Pantaleo Corvino che abbiamo intervistato noi è quello del profilo “fake” su Facebook.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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